Registrazione di “Natura non rompe sua legge*” del 18 settembre scorso insieme a Riccardo Magnani, che ci ha parlato di come la storia, su basi documentali nuove, sia quindi da rivedere da zero.
* riprende una frase di Leonardo da Vinci, tratta dal Manoscritto E, folio 043 r. Istitut de France, Parigi.
L’incontro con Riccardo Magnani, è stato davvero intenso e importante e ci ha dato la possibilità di conoscerlo anche come uomo forte dal carattere schietto e risoluto, oltre che come ricercatore e autore di libri importanti, che rileggono interamente la nostra storia a partire dal Rinascimento, offrendo nuove chiavi di lettura della realtà.
Due ore ricchissime di argomenti durante le quali abbiamo parlato della verità soggettiva e della realtà oggettiva; della inderogabilità della Legge Naturale; della parola come convenzione che non può ricostruire la realtà che una e indissolubile e che non serve all’uomo se non per negare la realtà; di Trivium e Quadrivium; di Musica delle Sfere, Musica Mundana, Musica Umana e Musica Instrumentalis.
Ma anche di quanto abbiamo disimparato a dialogare attraverso le vibrazioni, di Spirito e Materia, della mente che si frappone tra noi e l’Universo; di come sia possibile trasferire queste conoscenze alle giovani generazioni, ma anche di onestà intellettuale e di quel senso di responsabilità di cui Riccardo si sente portatore nel suo ruolo di ricercatore e divulgatore.
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