Lunedì prossimo 10 aprile dalle 18, saremo di nuovo in diretta con stella pezzano che ci parlerà de “la Ruota Medicina" parte 2, dove andrà ad ampliare le conoscenze di questo simbolo e le sue capacità di guarigione spirituale già esposte lunedì scorso.

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Nella tradizione dei Nativi d’America, questa medicina significa anche darsi un nome nuovo, infatti essi non rimangono legati al nome che gli viene dato dal padre e dalla madre al momento della nascita, ma possono decidere di cambiarlo nel corso della loro vita e darsi un nome, che rappresenti meglio ciò che ciascuno riconosce in sé, durante la crescita. 

Nella consapevolezza d’esser diventati qualcosa d’altro, riconoscendo i talenti del vento che li hanno accompagnati dal giorno della nascita all’età adulta, ognuno di loro raggruppa la tribù e si presenta con il nuovo nome con cui desidera riconoscersi da quel momento in poi. A volte il nome viene donato da uno spirito, da una visione o dai i propri fratelli.

In questa seconda parte stella approfondirà insieme a noi, le quattro sacre direzioni, i quattro sentieri della Ruota Medicina, saremo aiutati a comprendere come ad esempio, il sentiero dell’Ovest, chiamato il Sentiero del Coraggio, rappresenti il portale di accesso al corpo... e così via.

Scopriremo i Totem predisposti ad ogni sentiero ed i loro perché, vedremo come la Ruota Medicina sia legata al ciclo delle stagioni, all’alternarsi del giorno e della notte, al divenire delle varie fasi della vita e impareremo a parlare non di elementi ma con gli elementi Terra, Acqua, Aria e Fuoco e come cooperare con essi.

L’intento è riprendere e scoprire le indicazioni che la Ruota Medicina dà, per tornare ad essere medici di noi stessi, insegnanti di noi stessi, sacerdoti di noi stessi, capire come armonizzare l’acqua dentro di noi; attivando quella vibrazione, che in un preciso momento, sarà in grado di farci riconoscere chi sarà preso e chi sarà lasciato. 

Non saremo noi a dire: io sono questo o quello, ma sarà quello che siamo che emetterà quella vibrazione e raggiungere così quella vibrazione di unicità dello stato d’essere, ed emettere così il suono che ci farà riconoscere. 

stella pezzano

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