Ciao belle anime
Mi chiamano claudio, e ho piacere di condividere questa mia esperienza.
30 Maggio 2022 Tribunale procedimento penale.
Giorni prima ho spedito PEC e consegnato copie cartacee ad avvocato giudice e procuratore. Mi sono presentato ad udienza da solo, senza avvocato difensore/tutore.
Ho cercato di presentarmi da uomo vivo ma sono stato interrotto e ostacolato.. Il giudice si è messo ad urlarmi:
Esca dall'aula, lei non può rimanere qui!!
Gli ho risposto che rifiutavo la delega e che ero nel diritto di difendermi da me.
Visto il cambio di ritualità il giudice si è sentito di chiamare i carabinieri..
Sento di aver sbagliato ad assecondare le sue richieste. Preso dalla rabbia, sono uscito dall'aula.
Furi in corridoio ho chiesto ai presenti se gli sembrava lecito che mi avessero cacciato dall'aula adesso che era il mio momento.
Avuto conferma del mio sentire ho fatto per rientrare ma in quel momento sono arrivati i Carabinieri. Ho alzato il braccio per richiamare la loro attenzione ed ho iniziato a spiegare la frode in corso a danno di homo vivo..
Il più anziano dei due mi ha chiesto chi fossi e di dargli un documento. Dopo un attimo di titubamza ho risposto:
Con piacere, se vuole mi identifico e poi le do un documento così verifica l'esattezza di quanto le ho detto!
E il Carabiniere prontamente:
No! Mi dia un documento che poi la identifico io..
E li ho avuto conferma che mi voleva fregare..
Mi sono stampato in faccia un super sorriso e gli ho risposto:
Senta, facciamo le cose con ordine.... e le tolgo anche una fatica! Mi auto identifico io e poi se desidera le mostro un documento riconosciuto da Repubblica italiana così può verificare le mie affermazioni.. senza dovermi accompagnare in caserma..
Poi mi sono girato a guardare il suo collega più giovane per cogliere se anche lui sapeva e ..Puff!!!
Carabiniere anziano e le sue richieste di identificazione.... Spariti, il giovane, rimasto solo, mi ha detto:
Si si comunque mi segua..
Fatti alcuni passi allontanandomi dall'aula ho realizzato che mi stava facendo mancare all'udienza. Gli ho ricordato che sarebbe stato corresponsabilile del mio mancato diritto ad equo processo e mi ha subito lasciato il braccio e abbiamo fatto retro front!
La porta che mi avevano chiuso in faccia in effetti era solo appoggiata e non chiusa; sono rientrato in aula.
A quel punto ho scoperto che approfittando della mia assenza avevano nominato un mio difensore di loro fiducia (che definiscono prontamente reperibile)..
Ho detto che nessuno la dentro aveva la mia fiducia ne il mio consenso a parlare in nome è per mio conto..
Mi hanno ignorato o coperto con la voce fin che parlavo..
Giudice, Avvocato difensore ed Procuratore, di comune accordo hanno rimandato l'udienza a novembre e il Giudice si è affrettato a chiudere l'udienza è farmi allontanare dall'aula.
Uscendo ho chiacchierato con il giovane Carabiniere, gli ho passato qualche informazione e gli ho fatto capire che difronte a lui c'è un uomo vivo, in assoluta integrità, piena responsabilità mosso da Amore e spirito di fratellanza con l'intento di stabilire in pace, perdono, coordinata cooperazione, equilibrio e rispetto della Unica Legge Naturale.
Ha poi convenuto che il suo giuramento solenne gli impone di proteggere il capo della Repubblica che è inequivocabilmente il sovrano cioè il popolo di vivit.homo e non il presidente Mattarella e le libere istituzioni, non tutte le istruzioni e di certo non quelle schiave di speculatori finanziari privati.
Ha aggiunto e confermato che loro sono qui a difendere tutti.. L'ho ringraziato della presenza e detto ci vediamo presto in caserma per approfondire.
P.S.
In tutto questo nessuno mi ha più chiesto di identificarmi ne di esibire documenti e quando iniziavo a dire:
io sono eterna essenza incarnata in homo vivo completamente manifestato... Cercavano di coprirmi con la voce tipo bambini dispettosi
IAM-ct-12271979 Claudio Turello