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Registrazione sul nostro canale YouTube Noi è Io Sono Terre Siciliane, della diretta del 13 marzo scorso con luisa norcia per “i 7 pupari in noi” 2a parte, o burattinai della mente, indagati dal punto di vista teologico e teosofico.

La teosofia o scienza dello spirito, è la dottrina propugnata dalla Società Teosofica, fondata nel 1875 a New York da Helena Petrovna Blavatsky, secondo la quale tutte le religioni del mondo conservano soltanto residui parziali di un'unica verità divina conosciuta nelle varie epoche da un numero ristretto di grandi iniziati.

Indagando, analizzando e ricercando ciò che esiste sia da un punto di vista teologico che scientifico, la teosofia si pone come una sorta di ermetismo eretico volta ad approfondire la conoscenza delle fedi religiose attraverso il metodo scientifico.

Ritornando sul tema dell’Angelologia, luisa ha tenuto a precisare che l’energia del giorno è Hayiha'el = la mia anima brama di manifestarsi; ovvero quegli spiriti che attirano l’attenzione su sé stessi per guidarci lontano verso nuove scoperte, liberandoci da opinioni vecchie e idee preconcette.

Evagrio Pontico, scrittore e asceta e monaco cristiano dell’antica Grecia, fu il primo a parlare degli “otto tentanti pensieri” le sue opere furono condannate dal Concilio di Costantinopoli del 533 perché originiste (eretiche).

Con la scusa dei sette peccati capitali, le religioni c’hanno inculcato, l’obbedienza e la sottomissione: attraverso il peccato di Superbia di accontentarci dei dogmi e credere senza farci troppe domande; attraverso il peccato dell’Ira di non arrabbiarci per non scatenare l’inferno; attraverso il peccato di Gola c’hanno addossato il senso di colpa per limitaci dal godere i piaceri della vita e mantenere l’autocontrollo; attraverso il peccato di Accidia a stimolarci nell'operare la morale cattolica, virtù necessaria alla santificazione dell'anima (non alla sua evoluzione); attraverso il peccato della Lussuria represso la sessualità e la sana attrazione amorosa; attraverso il peccato dell’Invidia c’hanno inibito il desiderio, con la scusa di non guardare alla roba d’altri; attraverso il peccato dell’Avarizia attirato a sé immense ricchezze, non tenere i tuoi tesori per te, fai la carità, dona alla Chiesa.

E in conclusione luisa c'invita a riflettere: avete mai conosciuto un religioso non superbo o non iroso, non avaro o non goloso? E cosi sia. 

 

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i sette pupari in noi, 2a parte 13 marzo 2023

 

 

 

 

 

 

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